The fire brigade intervened in the Vatican Basilica. Stuccoes have fallen.

Preoccupazione nello Stato della Città del Vaticano. La Basilica Vaticana, ancora una volta, è sotto la lente di ingrandimento di numerosi enti della piccola Città Stato. Nei giorni scorsi, durante l’orario di apertura, alcuni stucchi della volta sono caduti e per fortuna non hanno fatto vittime. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco dello Stato della Città del Vaticano che hanno impedito l’accesso a questa parte della Basilica con alcuni nastri gialli.

Questi eventi si stanno moltiplicando e già un episodio simile si verificò nella Cappella del Santissimo durante il matrimonio di una Guardia Svizzera Pontificia. Il tutto fa parte del degrado che è iniziato con l’arrivo di Mauro Gambetti, il quale oggi passeggiava in Piazza San Pietro con uno dei suoi tanti “ospiti”. Il manager francescano, infatti, non cura affatto la Basilica di cui è Arciprete ma è molto bravo ad intrattenere relazioni con personaggi di Ferrovie dello Stato (peraltro condannati dai tribunali italiani) e di multinazionali.

Ciò che manca è la cura sia spirituale che materiale. Difatti, gli amici che ha portato Mauro Gambetti, tutti assunti ad alti livelli e con stipendi corposi, non hanno alcuna competenza ed ora c'è chi sta presentando il conto: Madre Natura. 

"Quod non fecerunt barbari, fecit Gambetti", direbbe il popolo romano.

Già nella scorsa estate Silere non possum aveva evidenziato l'inopportunità di lasciare aperti tutti i portoni della Basilica per via dello sbalzo termico che si viene a creare e, di conseguenza, i danni che possono subire le opere. Questi continui sbalzi termici, infatti, hanno portato alla caduta degli stucchi e a tantissimi altri danni. Ma Mauro Gambetti non è preoccupato perché chiaramente si trova sempre fuori dalla Basilica e frequenta salotti con aria condizionata e quant'altro. Il suo interesse è farsi intervistare da giornali carta straccia che riportano quanto lui è appassionato di calcio. Ciò che ci chiediamo è perché Papa Francesco non gli regala un abbonamento a Sky e lo spedisce in qualche posto sperduto a guardare un po' di partite, piuttosto che fargli distruggere la Basilica di San Pietro?

Il team del cardinale, guidato dall'iracondo Orazio [Pepe], ha subito provveduto ad eliminare il nastro giallo con la vistosa scritta VIGILI DEL FUOCO ed hanno provveduto a mettere delle transenne nella speranza che nessuno riportasse notizie a Santa Marta. Ma Mauro Gambetti e Orazio Pepe forse non hanno ancora capito dove si trovano.

In Vaticano, e non solo, tutti sono al corrente di tutto ciò che fanno. Delle fatture non pagate, delle scenate e sfuriate che avvengono un giorno sì e l'altro pure, di assunzioni irregolari, di mani che prendono e  tolgono e quant'altro. Si tratta semplicemente di capire a che gioco vuole giocare Bergoglio, il quale dice di volere una Chiesa più spirituale ma la sta semplicemente lasciando in mano a soggetti che la stanno distruggendo (non solo materialmente). Bisogna capire cosa intende Francesco quando dice di assumere persone nella trasparenza e poi Mauro Gambetti si inventa la Scuola di Arte e Mestieri per poi assumere 4 studenti di questa scuola come sampietrini. Come sono entrati questi soggetti? Ah, sempre secondo lo stesso sistema di pescaggio fatto da Ochetta e company.

I risultati sono evidenti ed entrando nella Basilica di San Pietro si ha chiara la situazione: persone sdraiate per terra, gente che si fa i selfie con San Giovanni XXIII e quant'altro. La preghiera è completamente assente, la Basilica è piena di gente che chiacchiera e urla. Un completo delirio. Poi non c'è da stupirsi se qualcuno salta sull'altare, del resto a controllare ci sono ben poche persone.

In barba a ciò che Papa Francesco ha affermato anche recentemente in merito ai rifiuti e alle sue tante belle parole sulla plastica, sono comparsi i famosi "coprispalle" che vengono dispersi in giro per la piazza. Piuttosto che invitare la gente a vestirsi in modo consono, ora si consegnano questi teli usa e getta che sono di un materiale non riciclabile. Il risultato, peraltro, è che quando i turisti superano i controlli si tolgono tutto e sono numerose le donne che passeggiano in giro per la Basilica con le spalle scoperte. Anche qui, il senso del sacro è pari a zero. 

S.M.

Silere non possum