Santa Messa: Il Movimento francese pubblica [un altro] appello alle orecchie sorde
Jean-Pierre Maugendre, direttore di "Renaissance Catholique", un'associazione cattolica in Francia, ha pubblicato un appello il 22 aprile chiedendo a Francesco di "permettere" la Messa romana, come se Francesco l'avesse inavvertitamente "vietata" nel 2021.
Maugendre: "La Chiesa è afflitta da una crisi interna che si manifesta con un declino della pratica religiosa, un declino delle vocazioni sacerdotali e religiose, un declino della pratica sacramentale e persino un crescente disaccordo tra sacerdoti, vescovi e cardinali, impensabile fino a poco tempo fa".
Egli sa che la Santa Messa contribuisce alla rinascita della Chiesa e scrive che "nonostante tutti i tentativi di sopprimerla, soprattutto durante l'attuale pontificato, essa continua a vivere".
La Santa Messa porta abbondanti frutti di pietà, spiega Maugendre, aumenta le vocazioni e le conversioni, attrae i giovani ed è la fonte di molte opere fiorenti.
Sono stati fatti tutti i tentativi per aumentare il numero di vocazioni e di fedeli e per contrastare il declino dopo il Concilio Vaticano II, "tranne quello di far sperimentare alla gente la liturgia tradizionale, dando alla liturgia tridentina una giusta opportunità".
Maugendre chiede che "per il bene della vera libertà dei figli di Dio nella Chiesa, sia concessa la piena libertà della liturgia tradizionale, con il libero uso di tutti i suoi libri liturgici, in modo che tutti i fedeli possano beneficiarne e tutto il clero possa celebrarla senza ostacoli".
Francesco, l'autoproclamato campione del dialogo e della sinodalità, non ignorerà nemmeno l'appello di Maugendre.
Immagine: Jean-Pierre Maugendre © Academia Christiana CC BY-SA, Traduzione AI
Maugendre: "La Chiesa è afflitta da una crisi interna che si manifesta con un declino della pratica religiosa, un declino delle vocazioni sacerdotali e religiose, un declino della pratica sacramentale e persino un crescente disaccordo tra sacerdoti, vescovi e cardinali, impensabile fino a poco tempo fa".
Egli sa che la Santa Messa contribuisce alla rinascita della Chiesa e scrive che "nonostante tutti i tentativi di sopprimerla, soprattutto durante l'attuale pontificato, essa continua a vivere".
La Santa Messa porta abbondanti frutti di pietà, spiega Maugendre, aumenta le vocazioni e le conversioni, attrae i giovani ed è la fonte di molte opere fiorenti.
Sono stati fatti tutti i tentativi per aumentare il numero di vocazioni e di fedeli e per contrastare il declino dopo il Concilio Vaticano II, "tranne quello di far sperimentare alla gente la liturgia tradizionale, dando alla liturgia tridentina una giusta opportunità".
Maugendre chiede che "per il bene della vera libertà dei figli di Dio nella Chiesa, sia concessa la piena libertà della liturgia tradizionale, con il libero uso di tutti i suoi libri liturgici, in modo che tutti i fedeli possano beneficiarne e tutto il clero possa celebrarla senza ostacoli".
Francesco, l'autoproclamato campione del dialogo e della sinodalità, non ignorerà nemmeno l'appello di Maugendre.
Immagine: Jean-Pierre Maugendre © Academia Christiana CC BY-SA, Traduzione AI